L’azione,  realizzata all’interno del progetto PON “Open the Door”  volto al potenziamento delle competenze di cittadinanza globale, ha lo scopo di raccogliere fondi per poter riportare in vita la fonderia e farla diventare un centro museale e un punto di incontro, a servizio dell’intera collettività.

La Fonderia è stata inaugurata nel marzo del 1959 grazie al contributo delle Acciaierie di Terni ed è stata utilizzata a scopi didattici per tanti anni contribuendo a formare generazioni di giovani con elevate competenze nel campo della metallurgia. L’Istituto industriale era una delle poche scuole in Italia ad avere una fonderia didattica perfettamente funzionante.

Nel tempo poi a causa della revisioni degli ordinamenti scolastici e della chiusura del corso di  metallurgia non è stata più utilizzata e quindi è oggi fortemente degradata, ma ha un particolare fascino che ha conquistato gli studenti.

I ragazzi, con il supporto dei docenti hanno deciso di attivarsi per rendere nuovamente fruibile la Fonderia, che può diventare un elemento significativo di archeologia industriale.

A 60 anni dalla sua inaugurazione, la sfida è quella di restituire la Fonderia alla città in modo che dalla memoria del passato possa scaturire l’energia per costruire un presente e un futuro migliore.